Spritz veneziano

Standard

SpritzIl “vino spruzzato” o semplicemente Spritz sembra derivi dall’abitudine dei soldati dell’Impero austriaco di stanza nella Repubblica Serenissima di stemperare l’elevata gradazione alcolica dei vini veneti allungandoli con acqua frizzante. Nella sua forma originaria viene tuttora comunemente consumato in tutto il Triveneto. Negli anni vi sono state apportate varie modifiche, in tempi più recenti è stato aggiunto il bitter (come Aperol, Campari o Select). È stato anche promosso, a livello nazionale, dalla ditta produttrice dell’Aperol con una campagna pubblicitaria televisiva e un prodotto dedicato pre-miscelato.

La ricetta veneziana prevede:

1/3 di vino bianco,
1/3 di bitter
1/3 di acqua frizzante

Mentre la ricetta ufficiale IBA prevede:

6 cl Prosecco
4 cl Aperol
2 cl (una spruzzata) di soda/seltz

Preparazione

Si prepara con la tecnica build (costruzione direttamente nel bicchiere) e si serve in un bicchiere old-fashioned (o tumbler basso) oppure in un calice da vino, contenente del ghiaccio. Si versa delicatamente il prosecco, si aggiunge l’Aperol versandolo con un movimento circolare e infine la seltz, si mescola appena con uno stirrer (cucchiaio miscelatore).

Guarnire con mezza fetta d’arancia sul bordo del bicchiere che, a scelta del cliente, può essere fatta cadere all’interno dello stesso.

La ricetta si trova sul mio libro « Il marketing nel bicchiere – L’arte di vendere emozioni » di Giuseppe Mazzarella, edito da Morrone Editore. Booktrailer

Questa ricetta partecipa al programma di affiliazione « La pulce e il topo ».

Una risposta »

  1. Pingback: Mimosa e i suoi fratelli | DolcIblei

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.